Psicologia e marketing il primo paziente è lo psicologo

Psicologia e marketing: il primo paziente è lo psicologo

Rispetto a 30 anni fa, la figura dello psicologo (e del psicoterapeuta) è vista in maniera differente dalla società. Non più come strizzacervelli per i matti, ma un vero e proprio professionista che aiuta chi soffre di disagi emotivi e psicologici. Una figura quindi di valore ma che, nel contesto digitale attuale, ha difficoltà nell’emergere e a farsi conoscere.

Il problema

Lo psicologo, dato che è iscritto a un albo professionale, è limitato nel farsi pubblicità dal codice deontologico che, essendo vetusto e non aggiornato alle situazioni moderne, limita la visibilità del professionista che spesso non sa come farsi pubblicità per acquisire nuovi pazienti.
In questi casi è facile farsi prendere in giro da saccenti guru che offrono la soluzione perfetta. Ma questa soluzione non è pensata per gli psicologi e la strategia di marketing attuata in realtà ha come target gli stessi psicologi, proponendo sempre solo una soluzione ma in realtà occorre lavorare su più aspetti.
Il gap quindi è la non consapevolezza degli psicologi nel campo del marketing.

La strategia adatta

Perché un piano marketing per psicologi possa funzionare occorre che le persone possano:

– Capire e sentire l’utilità della figura psicologica
– Avere fiducia nel professionista

Per ottenere tutte e due le cose bisogna che lo psicologo venda se stesso. Le persone hanno bisogno della sua visibilità per poter sceglierlo per intraprendere un percorso curativo. Paradossalmente, gli psicologi tendono a essere introversi sul fronte del marketing e ciò non va bene. Bisogna dire al mondo che si esiste:

– Costruzione di un sito web da parte di un professionista
– Video, interviste, partecipazioni a fiere ed eventi
– Uso dei social condividendo informazioni sulla propria professionalità
– Usare le newsletter
– Pubblicare articoli sui blog
– Rispondere a tutti, creare relazioni con i clienti e con chi vuole seguirvi
– Volantini, corsi di formazione, biglietti da visita
– Tenere dei seminari formativi
– Essere specifici, non generalizzare ma puntare sul settore che si conosce meglio

Questi sono aspetti basilari della strategia di marketing. Il primo passo da fare è l’esame delle proprie attitudini: punti di forza e di debolezza, risultati ottenuti e con quale tipologia di pazienti.

La disponibilità online

Soprattutto oggi, nel mondo digitale, si hanno delle possibilità incredibili per aumentare la fiducia di un cliente. Ad esempio il rispondere via Skype o telefonicamente per un incontro conoscitivo a distanza, o in caso di emergenza. È possibile prevedere una prima seduta gratuita, per aumentare la fiducia della gente, così da farsi valutare meglio e far capire cosa voglia dire una seduta psicologica. In questo modo il cliente ha la possibilità di capire se il professionista è adatto a lui, ma intanto ha già superato la paura del primo incontro e, molto probabilmente, tornerà.

Creare un rete di fiducia con altri specialisti

Parlare con medici, oncologi, specialisti e qualsiasi altra figura professionale. Non basta presentare il semplice biglietto da visita, occorre parlare con loro, magari organizzando dei seminari e invitandoli, (e partecipando ai loro) così da creare una rete in cui poter indirizzare meglio i vari pazienti. Poniamo ad esempio che una cliente abbia un problema psicologico legato alla convinzione di non poter avere figli, una task force congiunta con un ginecologo di fiducia fa la differenza. Un medico generico che rileva un possibile problema psicologico nato da un trauma importante, potrebbe indirizzare a voi il paziente. Relazioni, una cosa normalissima che facciamo ogni giorno.

Adattarsi ai cambiamenti è un altro aspetto da curare.

Non è pensabile rimanere ancorati a come ci comportavamo 10 anni fa o più. Che lo si voglia oppure no, i tempi e i modi con cui la gente si approccia cambia, e anche lo psicologo deve cambiare. Il modo in cui si approccia e si presenta alla gente deve rispecchiare i tempi attuali, altrimenti rischia di perdere la fiducia prima ancora di riceverla. Quindi non guardare dall’alto verso il basso le persone ma trattarle in maniera normale e amichevole, farle sentire a casa prima ancora di fare la prima domanda.

Ricapitolando quindi, una strategia di marketing per psicologi, deve trattare non solo l’aspetto pratico ma anche l’aspetto dell’approccio verso la società da parte del professionista:

– Esaminare se stessi e le proprie competenze
– Rivolgersi a specialisti per la creazione di un sito web adatto, non far da se
– Sviluppo delle relazioni con altri professionisti
– Uso delle tecnologie informatiche per raggiungere le persone (social, video chiamate, newsletter)
– Cura nell’approccio e nell’espressione di se stessi verso gli altri
– Prevedere l’uso delle modalità off-line quali volantini, biglietti da visita, partecipazioni a eventi

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