Marijuana legale

Marijuana legale, quali sono gli effetti della canapa

Quello sulla marijuana è un dibattito ancora aperto in molte parti del mondo e sicuramente lo è ancora anche in Italia.

Nel nostro Paese è stato inaugurato un percorso che è simile a quello intrapreso da altri Stati verso la legalizzazione, tuttavia, molti dubbi e perplessità persistono. Ma, mentre l’uso della cannabis è ancora illegale e comporta alcuni effetti collaterali, la cannabis legale è aperta al consumo e non presenta rischi per la salute.

La legge del 13 dicembre 2019, regolamenta la produzione, il commercio e la fatturazione della marijuana legale, consentiti con una concentrazione di THC della Cannabis sativa non superiore allo 0,5%.

Perché consumare cannabis legale?

La popolarità nel consumare di cannabis legale è legata principalmente ai due principali principi attivi contenuti nei semi di cannabis, nelle foglie e nelle inflorescenze: il THC e il CBD.

Il THC (tetraidrocannabinolo) è il metabolita psicoattivo, ed è la causa della lotta a questa pianta (la cannabis inizia ad essere illegale dal 1937, con il Marijuana Tax Act, firmato da Franklin D. Roosevelt) e, come detto sopra, nella marijuana legale in Italia le concentrazioni di THC non devono superare il limite tollerato dello 0,5.

Il CBD (cannabidiolo) è una sostanza non psicoattiva, con effetti positivi quali: effetti ansiolitici, anticonvulsionanti, antiossidanti, antinfiammatori, e antipsicotici.

Va detto che entrambi e principi sono presenti nelle infiorescenze della pianta: Il CBD contrasta gli effetti “stupefacenti” del THC, in quanto non è una sostanza psicoattiva.

Gli effetti della canapa legale

Gli utilizzatori di cannabis solitamente apprezzano concentrazioni di THC superiori rispetto a quelle consentite dalla legge per via degli effetti psicotropi. Il THC, infatti, determina il rilascio della dopamina, provocando:

  • euforia
  • aumento dell’appetito
  • prostrazione
  • rilassamento
  • percezioni uditive alterate
  • disorientamento nello spazio e nel tempo.

Il rovescio della medagli sta negli effetti collaterali nell’assimilazione di THC quali ansia, paranoia e stanchezza.

L’erba legale, quindi con livelli bassi di THC e alto CBD, ha come effetti derivati rilassamento e scomparsa dei segni della stanchezza.

Il CBD è stato oggetto di numerose ricerche mediche nel verificare le sue proprietà:

  • è un eccellente antidepressivo, con effetti ansiolitici e neuroprotettivi
  • è un potenziale antagonista del gene Id-1, responsabile della diffusione delle metastasi del cancro al seno
  • L’azione antinfiammatoria e antiossidante del CBD si è scoperta avere conseguenze positive su numerose malattie dell’occhio
  • ha effetti antiepilettici e miorilassanti ed è un eccellente antidoto a emicranie e dolori mestruali
  • ha effetti antipsicotici
  • è facilmente tollerabile dalla maggioranza dei soggetti che ne fanno uso.

Modalità di assunzione della cannabis legale

La cannabis light, acquistabile presso tabacchi, grow shop o rivenditori, è ricavata dalle inflorescenze femminili della Canapa Sativa.

Per attivare il CBD presente nella pianta, bisogna essiccare le inflorescenze e, successivamente, riscaldare prima dell’assunzione, motivo per cui la modalità di assunzione più nota e praticata è fumarla.

Le controindicazioni derivano, pertanto, dalla combustione della pianta in sé e non dalla canapa legale: se fumata senza essere mischiata a tabacco, infatti, presenta le stesse controindicazioni delle sigarette, ovvero neoplasie maligne e disturbi a carico dell’apparato cardiovascolare e respiratorio.

Se, invece, la cannabis light viene fumata insieme a tabacco, può portare alla dipendenza nota come tabagismo, che deriva dalla parallela assunzione di tabacco.

Un’altra modalità di consumo è mediante i vaporizzatori che permettono di abbattere i rischi associati alla combustione: utilizzando un vaporizzatore non solo si limitano i danni all’apparato cardiovascolare e respiratorio ma, soprattutto, non vengono assunte le sostanze che compongono le cartine.

Per concludere, gli effetti collaterali derivati dal consumo di cannabis legale sono modesti, dipendono dalla condizione fisica l’utilizzatore e soprattutto da come viene assunta la sostanza. Non vi sono ancora molti dati, difatti non è stata condotta alcuna sperimentazione, sull’effetto che può avere il consumo ripetuto e massiccio della cannabis light.

integratori capelli Previous post Caduta dei capelli: come scegliere un buon integratore
Tende a bracci: cosa sono e come funzionano Next post Tende a bracci: cosa sono e come funzionano