Il camino a bioetanolo, un'opzione rispettosa dell'ambiente

Il camino a bioetanolo, un’opzione rispettosa dell’ambiente

Una soluzione innovativa che crea arte nel concetto del calore a viva fiamma è sicuramente rappresentata dal camino a bioetanolo, alternativa al classico caminetto e grande oggetto di design da vivere per il periodo invernale, tutti infatti possono finalmente godere del piacere del fuoco anche chi vive in un appartamento o in una casa senza camino, affascinati dalla luce del fuoco e dal rumore dello schioppettio.

Il camino bioetanolo ha una grande funzione estetica, non richiede canna fumaria che si traduce in minore dispendio di calore ed è di facile comodità da installare, nelle linee più belle il suo design ricercato e moderno lo rende adatto per arricchire l’estetica e il comfort di qualsiasi ambiente.
Esistono camini da appoggiare direttamente a pavimento, da posizionare sul tavolo, da appendere o da incassare al muro e tutti non emettono sgradevoli odori perché il bioetanolo che alimenta il fuoco è un combustibile organico, è un alcool di origine vegetale di impatto ambientale molto basso, ottenuto da piante come barbabietola, mais, grano e canna da zucchero, facilmente reperibile nei supermercati, nei magazzini fai da te oppure nei negozi specializzati, non emette sostanze nocive, non genera fumo, fuliggine o cenere dannosi per la salute, ma emette solo una piccola quantità di anidride carbonica e vapore.
Le fiamme sono così pulite che permettono di accendere il caminetto senza bisogno di uno sfiato ed è per questo che la manutenzione dei camini a bioetanolo diventa facile, basta infatti pulirli come semplici elettrodomestici passando con un panno leggermente umido,

il vantaggio grande è sapere che per un normale camino è necessario intervenire con delle opere murarie, acquistare il camino, andarlo a rifinire con rivestimenti adatti e a norma nei dettagli burocratici prescritti, occorre poi procurarsi la legna e pensare al suo stoccaggio, avere cioè un luogo dove riporla, e sapere che tutto questo lavoro lo si evita con la scelta del camino a bioetanolo che è una valida soluzione, perfetto nella media dimensione se si deve scaldare un ambiente sui circa 35/40 metri quadrati con un consumo medio del camino che si aggira intorno ai 5/6 litri di bioetanolo ogni 25/30 ore di utilizzo, occorrerà di più grandi dimensioni se si vuole riscaldare uno spazio sui 130/150 metri quadrati.

Un camino al bioetanolo è costituito da un serbatoio all’interno del quale c’è una pietra porosa che grazie a questa caratteristica assorbe il combustibile e ha la funzionalità di creare una barriera tra la fiamma e il serbatoio, è buon uso sempre acquistare un buon prodotto di bioetanolo per non avere sorprese alla fine.
Ci sono diversi modelli di camini a presa elettrica o no, con accensione manuale o automatica e ci sono modelli molto piccoli che si possono appoggiare su dei mobili, sui tavoli, fino a dei modelli più grandi che sono dei veri e propri camini dalla versione classica a quella di design più moderna e in base a questa scelta, alle loro dimensioni e composizione del materiale, dipende il loro costo.

I caminetti bioetanolo da incasso (vedi questi https://www.maisonfire.com/catalogo-prodotti/camini-a-bioetanolo/) sono di grande impatto estetico e vengono o installati agganciando i tasselli in dotazione come se fossero quadri sulla parete creando un effetto di luce, di colori e di leggere ombre sulla parete a muro, oppure creando uno scompartimento apposito in cui esso viene collocato per dare un effetto come fosse un reale caminetto.
Il camino bioetanolo ad incasso si adatta ad ogni stile perché è perfetto per chi non vuole cambiare l’adattamento della propria abitazione, ma si colloca il calore della fiamma ad un ambiente già esistente.
È importante assicurarsi che per questa tipologia ad incasso le pareti interne siano rivestite con materiale ignifugo come lamiere di acciaio o pannelli di cemento, rispettando tutti gli standard di sicurezza, in più questi caminetti ad incasso saranno dotati di un vetro temperato di sicurezza frontale così da non permettere che le persone e gli animali domestici tocchino la fiamma.
Occorre anche rispettare le minime misure: i caminetti da incasso devono essere lontani almeno un metro da tende, da mensole e mobili, un metro di distanza dal soffitto e mezzo metro dal pavimento.

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