Come muoversi per le inferriate di sicurezza su balconi e finestre

Inferriate di sicurezza su balconi e finestre: cosa fare

L’inserimento di inferriate di sicurezza viene determinato da una serie di piccole norme da tenere in considerazione con tutta la dovuta precisione e meticolosità. Un accorgimento di questo tipo può servire per proteggere una casa da eventuali malintenzionati. Una simile soluzione garantisce una spesa minore rispetto ai vetri con doppi infissi e riducono al minimo determinati rischi. Scopriamo se è possibile mettere in pratica un’idea così ben congegnata in maniera autonoma o se è necessario ricevere l’autorizzazione specifica da parte del condominio.

Cosa dice il tribunale di Roma

All’interno di ciascun condominio, possono sorgere situazioni ben poco piacevoli. Ognuno intende far valere il rispetto delle proprie esigenze e anche il montaggio di un’inferriata di sicurezza in corrispondenza della finestra o del balcone può essere osteggiato. Cosa bisogna fare a tal proposito? Secondo quanto stabilito dal tribunale di Roma, per la realizzazione di un sistema formato da inferriate, non è necessario dover ottenere alcun tipo di consenso. Non serve, dunque, chiedere il permesso all’amministratore di condominio o alla relativa assemblea, ma si può agire in maniera autonoma.

Prima di procedere a qualsiasi misura relativa alle inferriate di sicurezza, è consigliabile dare un’occhiata al regolamento di condominio al quale bisogna sottostare. Infatti, è sufficiente una semplice clausola per vietare una costruzione così rilevante. In determinate circostanze, non è possibile violare il regolamento, soprattutto se è stato approvato con il consenso di tutti i condomini. Se il regolamento non prevede alcuna norma a riguardo, bisogna attenersi direttamente al codice civile, che decreta due principi essenziali dai quali non si può prescindere.

Il primo principio stabilisce la cosa comune può essere fruita da ogni partecipante, a meno che non leda i diritti degli altri. Tali misure possono essere attuate a proprie spese e non vietano agli altri condomini di poterle attuare a loro volta in piena libertà. Il secondo principio sottolinea l’importanza del decoro architettonico, ossia dell’aspetto estetico del proprio palazzo. Le inferriate vengono considerate come semplici integrazioni di finestre e balconi e non possono alterare la natura iniziale della relativa facciata

La libertà di costruire inferriate per motivi di sicurezza

In virtù dei due principi citati, ciascun condomino ha la piena libertà di installare inferriate se l’assemblea o l’amministratore del proprio condominio non inserisce alcuna limitazione. Se l’inferriata è contraria all’aspetto estetico del palazzo, deve essere rimossa il prima possibile con il pagamento di ogni somma di denaro processuale. In linea di massima, sarebbe consigliabile chiedere aiuto agli altri condomini, in maniera da evitare ogni sorta di contestazione futura.

Nel complesso, un insieme di inferriate di sicurezza può venire in soccorso di ogni proprietario che non si sente particolarmente tranquillo all’interno del proprio appartamento. Il diritto alla sicurezza prevale sul desiderio degli altri proprietari di avere davanti ai propri occhi balconi o finestre senza inferriate per ragioni puramente estetiche. Di conseguenza, ogni lavoro in merito può essere considerato legittimo se non danneggia le opere dei vicini. È sufficiente agire con tutto il dovuto buon senso per evitare ogni sorta di inconveniente pratico.

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