Come godere dei benefici delle piante curandole a casa

Come godere dei benefici delle piante curandole a casa

Ogni giorno la situazione dell’emergenza Coronavirus cambia. Sembra che le cose migliorino e poi in pochi giorni fanno qualche passo indietro. Fa parte del ciclo naturale della battaglia alla pandemia. La creazione di un vaccino affidabile ha i suoi tempi lunghi e le raccomandazioni di distanziamento sono rispettate anche compatibilmente col periodo dell’anno (d’estate è stato più difficile per tutti). Ecco perché, messi tutti i pezzi insieme, non è da escludere una seconda ondata di Coronavirus e quindi maggior tempo da trascorrere a casa.

Come ovviare al lockdown

I danni del lockdown si sono fatti sentire su molti. Massimo rispetto ed affetto per chi ha subito perdite di familiari e di soldi ma non è stato facile neanche per chi è semplicemente stato a casa. La botta psicologica s’è fatta sentire perché l’uomo non è fatto per stare 24 ore su 24 dentro a quattro mura. Questa volta è bene non farci trovare impreparati iniziando a pensare ad una serie di attività da fare nel contesto domestico per non deprimerci. In questo, il giardinaggio vale oro. Soprattutto alla luce di quello che si è recentemente scoperto sui benefici delle piante.

I benefici delle piante

La scienza afferma senza alcun dubbio che le specie vegetali siano in grado di:

  • compiere astrazioni;
  • riconoscere i propri parenti;
  • prendere decisioni;
  • contare.

E’ tutto un po’ strano ma lo rivelano alcuni studi pubblicati sulle riviste “Journal of Comparative Psychology”, “Nature-Scientific Reports” e “Psychological Bulletin & Reviews” condotti dagli esperti dell’Università di Padova. Gli esperti si sono concentrati sull’analisi delle risposte delle piante agli stimoli esterni, notando che, anche se non hanno un organo cerebrale, non è da escludere che siano propense ad espletare funzioni cognitive.

Le dichiarazioni dell’esperto

Sui  benefici delle piante si pronuncia il Prof. Umberto Castiello dell’Università di Padova con queste parole:

Sono sempre più numerose le prove a sostegno delle teorie che vedono le piante in grado di rispondere in maniera complessa agli stimoli, comunicando, ricordando, decidendo e persino contando.

Il caso della “Venere acchiappamosche”

Entrando nello specifico di questi studi sui benefici delle piante va visto che la squadra di ricercatori ha studiato, tra le altre specie, la Dionea, nota come “Venere acchiappamosche”, che sembra in grado di contare il numero di passi compiuti dalla preda.  Ecco come lo spiegano i ricercatori:

Abbiamo notato che la pianta intrappola la preda solo quando l’insetto la innesca due volte entro un tempo massimo di 20 secondi, il che suggerisce che le piante possono ricordare il primo segnale per un breve periodo.

Secondo noi, le piante potrebbero aver bisogno di contare i passi delle prede per risparmiare energia e ottimizzare così le proprie risorse. In un altro esperimento abbiamo dimostrato che la pianta in fiore di mimosa può ricordare di essere caduta. Abbiamo lasciato cadere la pianta da un minimo di sei fino a un massimo di 60 volte da un’altezza minima, e alla fine dell’esperimento la mimosa non ha più piegato le foglie in risposta difensiva, dopo aver compreso che non avrebbe avuto conseguenze nel cadere da quella altezza.

Talmente è lunga la scia dei benefici delle piante che gli autori dello studio sottolineano che la risposta è stata osservata fino a un mese di distanza, a dimostrazione dell’acquisizione e dell’espressione di una memoria di lunga durata. Quindi:

Gli arbusti possono riconoscere i loro parenti, tanto che rilasciano sostanze chimiche quando vengono piantati in prossimità, e questo li aiuta a scacciare i predatori. Quando le piante soffrono di mancanza d’acqua possono condividere queste informazioni con i loro vicini inviando segnali attraverso le radici.

Ecco perché forse saremo tutti meno soli nelle nostre case. Parlare con le piante, curarle con amore e seguire le loro esigenze è quindi una cosa reale che si staglia in cima alla lista dei benefici delle piante. Non ti resta che rispolverare il tuo pollice verde e preparare la tua casa per questo nuovo lungo inverno.

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  • responsabilità civile verso terzi, che si concretizza in danni involontariamente causati ad altri nell’ambito della vita privata e nei confronti dei prestatori di lavoro, come i collaboratori domestici;
  • tutela legale, che significa copertura delle spese legali come onorari di un avvocato per controversie che riguardano la tua vita privata.

Se già questo scudo è da anni molto amato dalle persone per via della protezione che dà, adesso HDI ti fornisce un nuovo motivo per sottoscriverlo in queste settimane per goderti tra le quattro mura i benefici delle piante.

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