Prestiti a dipendenti a tempo indeterminato: le migliori soluzioni

Prestiti a dipendenti a tempo indeterminato: le migliori soluzioni

I lavoratori dipendenti sono quei soggetti che svolgono un certo lavoro alle dipendenze di un’azienda o di un ente. I dipendenti possono essere tali sia nel settore pubblico che nel settore privato, a seconda delle realtà per cui lavorano. I lavoratori dipendenti possono svolgere la loro professione grazie ad un contratto. Le tipologie di contratti possono essere diverse da una soluzione all’altra. Ad esempio, troviamo quello a tempo determinato e quello a tempo indeterminato. A questi si aggiungono poi i contratti stagionali e altre tipologie in un certo senso secondarie.

Anche se i lavoratori a tempo indeterminato spesso godono di una buona busta paga, regolare e fissa ogni mese, ciò non significa che non abbiano mai bisogno di liquidità aggiuntiva. Per tale motivo i lavoratori a tempo indeterminato spesso vanno alla ricerca di prestiti pensati appositamente per loro. Sono delle soluzioni perfette per chi necessita di denaro utile all’acquisto di un bene specifico, tra cui un’automobile oppure un immobile. Vediamo allora nel dettaglio quali soluzioni di prestiti per dipendenti a tempo indeterminato si possono trovare oggi sul mercato finanziario.

Prestito personale per dipendenti con contratto a tempo indeterminato

Le soluzioni di prestiti a lavoratori dipendenti che godono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato sono diverse. Il prestito personale classico è una di queste. Il prestito personale è un finanziamento che permette di ricevere una certa somma di denaro in tempi abbastanza ridotti da rimborsare entro un certo periodo di tempo. Il rimborso di questi prestiti può variare spesso da una soluzione di prestito ad un’altra. Avviene attraverso il versamento delle rate mensili previste tramite bonifico bancario a favore della banca o della finanziaria che ci ha concesso il prestito. Il beneficiario, ovvero il debitore, deve ricordarsi la data di scadenza di ogni singola rata per evitare ritardi nei pagamenti e nel rimborso.

Gli importi che si possono ricevere con questi prestiti possono variare spesso da una soluzione di prestito ad un’altra. Sono dei finanziamenti che possono prevedere l’erogazione di importi abbastanza elevati, oppure possono essere anche dei piccoli prestiti. La scelta dell’importo giusto per noi dipende dalle nostre esigenze e da ciò che riteniamo migliore per noi. Potremmo richiedere questi prestiti per ragioni personali oppure per l’acquisto di un bene specifico che potrebbe comportare una spesa più o meno ingente.

Prestiti finalizzati e non

I prestiti per lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, esattamente come quelli destinati a tutte le altre categorie di lavoratori, si distinguono in prestiti finalizzati e non finalizzati. I primi sono dei prestiti concessi solamente per uno scopo preciso, ovvero per l’acquisto di un bene o di un servizio. È il caso dei prestiti concessi dalla concessionarie automobilistiche, in collaborazione con banche e finanziarie, per l’acquisto di una nuova automobile. Per ottenere questi prestiti occorre giustificare il motivo della nostra richiesta di finanziamento. I prestiti non finalizzati invece non necessitano di una giustificazione da parte nostra per il loro ottenimento.

Cessione del quinto

Chi ha un contratto di lavoro da dipendente a tempo indeterminato spesso sceglie però un’altra soluzione di prestito. È la cosiddetta cessione del quinto. Si tratta di una tipologia di finanziamento concessa solamente a chi ha un contratto di lavoro stabile e percepisce una busta paga sicura di importi uguali tutte le mensilità. La particolarità di questi finanziamenti sta nella loro particolare modalità di rimborso.

Il rimborso del finanziamento avviene attraverso delle trattenute dirette delle rate mensili in busta paga, ovvero sul salario del dipendente. In questo modo, la banca erogante sarà più tutelata dal punto di vista economico e allo stesso tempo il debitore non deve preoccuparsi per eventuali pagamenti avvenuti in ritardo. La trattenuta della rata mensile non deve però andare oltre un quinto del proprio stipendio, ovvero il 20%. Vuoi saperne di più sulla cessione del quinto? Sul sito I Prestiti A Dipendenti trovi altre informazioni molto utili.

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