Cosa usare al posto del burro

Cosa usare al posto del burro? Le migliori alternative vegetali

L’assunzione di grassi è importante per il nostro organismo, sono certo causa di malattie cardiovascolari e di obesità ma solo quando la loro assunzione è eccessiva. Infatti anche riducendo il loro consumo a livelli troppo bassi si possono avere problemi alla salute.

Cosa usare al posto del burro? Ecco i grassi vegetali migliori

E’ quindi necessario assumere il giusto apporto dei grassi e cercare di evitare i grassi saturi (presenti prevalentemente nei grassi animali, come il burro) e preferire quelli insaturi (di origine vegetale). Quindi i grassi vegetali sono quelli da preferire sia per questioni di salute sia per questioni etiche (eliminando così un prodotto di origine animale).

Cosa usare al posto del burro?

  1. Per sostituire in modo adeguato il burro è bene usare l’olio extra vergine d’oliva che viene considerato il miglior grasso in assoluto.
  2. L’olio d’oliva è meno naturale rispetto a quello extra vergine, ma comunque uno degli oli da preferire.
  3. L’olio di arachidi viene considerato il miglior olio per friggere e ha caratteristiche molto simili a quello dell’olio d’oliva.
  4. Oli di semi spremuti a freddo sono più naturali rispetto ad altri tipi di oli di semi che vengono raffinati in modo chimico
  5. Olio di mais, olio di soia, olio di girasole sono assolutamente da evitare per le fritture, ad elevate temperature diventano cancerogeni. A freddo invece possono essere tranquillamente utilizzati.

Grassi da evitare

Sono l’olio di palma, l’olio di colza e oli e grassi vegetali non specificati. Bisogna stare attenti soprattutto quando si comprano prodotti già finiti (come merendine, biscotti…) essendo grassi poco costosi vengono preferiti ad altri più salutari (ma anche più costosi!). Quindi leggere SEMPRE le etichette di ciò che si compra!

I grassi vegetali in natura sono quasi tutti liquidi, ma può succedere di aver bisogno di un grasso vegetale solido.

Per essere resi solidi i grassi vegetali vengono idrogenati cioè sottoposti ad un procedimento chimico che li rende più stabili e solidi. Ne risulta un prodotto non naturale, idrogenato, poco salutare che può essere molto dannoso per la salute addirittura più dei grassi saturi.

Per approfondire l’argomento, dai uno sguardo a questo articolo sulla differenza tra grassi buoni e grassi cattivi.

Quindi bisogna fare attenzione a scegliere un grasso vegetale solido.

  • Margarina: deve riportare in modo chiaro sulla confezione senza grassi idrogenati e 100 per cento vegetale.
  • Burro di soia: ha il vantaggio di essere vegetale al 100% e di essere composto da ingredienti biologici, evitando così di prendere OGM. Per la sua produzione vengono utilizzati oli che contengono già naturalmente grassi saturi. Si può trovare nelle erboristerie o nei negozi biologici.
  • Crema di mandorle: può sostituire il burro nella preparazione dei dolci, può essere acquistato in erboristeria o nei negozio bio. Puoi facilmente prepararlo anche in casa, con qualsiasi tipo di frutta secca (per esempio nocciole, noci…). Prendi la quantità desiderata di frutta secca che deve essere pelata e tostata (se non è già tostata tostarla nel forno per 5 minuti a 180 gradi). Poi mettila nel mixer e lasciala tritare per almeno 15 minuti o fino a quando non ottieni la consistenza desiderata. Puoi ammorbidire un pò la crema aggiungendo un po’ di olio di semi.

Meglio l’olio di oliva o il burro in cucina?

Grassi animali come lardo, strutto o appunto il burro, hanno al loro interno alte percentuali di colesterolo mentre l’olio di olive ne è fortunatamente sprovvisto. Un punto a favore per l’olio di oliva.

Un altro fattore a vantaggio del consumo di olio di oliva è sicuramente quello della maggiore quantità di acidi grassi saturi, detti “cattivi” proprio perché sono nocivi per la nostra salute, ovviamente all’interno del burro.

Gli acidi grassi saturi sono responsabili dell’innalzamento dei livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue, responsabili di malattie cardiovascolari.

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