Come migliorare la calligrafia con alcuni semplici stratagemmi

Quella della bella calligrafia è un’arte antichissima, che si tramanda dagli scribi greci a quelli romani. Successivamente la tradizione è passata nelle mani del mondo religioso, che ha regalato alla bella scrittura il potere comunicativo che noi tutti oggi conosciamo. Fin dai primi anni delle scuole elementari si apprende come scrivere, imparando la costruzione di ogni singola lettera.

In questo modo vengono sviluppate capacità spaziali e visive. Con il passare del tempo, il tratto grafico si modifica, e le tecniche insegnate vengono personalizzate, arrivando ad essere in alcune situazioni anche incomprensibili. In determinati casi, una brutta grafia può risultare anche piuttosto imbarazzante, nonché avere serie ripercussioni sia sulla carriera scolastica che su quella professionale. Per questo motivo, in questo articolo vedremo come migliorare la calligrafia.

Esercizio ed allenamento costante per migliorare la calligrafia

Come facilmente intuibile, esistono moltissimi esercizi che permettono di migliorare la calligrafia in modo piuttosto semplice, e dedicando quotidianamente poco tempo. Spesso infatti si trascura il fatto che per migliorare in qualcosa non basta solamente volerlo, ma è proprio l’esercizio e l’allenamento costante che possono fare la differenza. Il primo di questi esercizi utili parte ovviamente dall’alfabeto.

In altre parole si deve copiare ogni lettera almeno tre volte, sia in minuscolo che in maiuscolo. Lo scopo dell’esercizio è riuscire a mantenere dimensioni comuni alle varie lettere, senza grosse differenze. Si dovrà ripetere il tutto almeno per una settimana, o comunque fino a quando non si sarà raggiunto l’obiettivo. A questo punto sarà possibile passare alla fase successiva.

Esercizi per migliorare la calligrafia

Il secondo esercizio per migliorare la calligrafia consiste nel copiare più volte una frase, magari presa da internet o da un libro, controllando però che altezza, forma e larghezza delle lettere rimangano costanti. Il consiglio in questo caso è quello di non avere fretta, e di prestare la massima cura e attenzione. Mano a mano che con il tempo si riuscirà ad acquisire sicurezza, sarà possibile aumentare la velocità con cui si scrive. Questo esercizio andrà ripetuto almeno per una decina di giorni.

La fase finale per migliorare la calligrafia, ovvero il terzo esercizio, è piuttosto simile a quello precedente, ma in questo caso viene aggiunta una difficoltà ulteriore: tenere gli occhi chiusi. Tale fase andrà svolta per la durata di almeno una settimana, scegliendo una frase non eccessivamente lunga, per un totale di una decina di volte al giorno. Lo scopo di questo esercizio è quello di mantenere la medesima distanza tra le varie parole, ma soprattutto la stessa grandezza.

Un’ultima accortezza generale per imparare a scrivere con una bella grafia, è quella di controllare l’inclinazione, cercando di mantenerla costante. Solitamente una leggera inclinazione non è un problema, ma se le lettere dovessero pendere eccessivamente verso destra o verso sinistra, l’allenamento dovrà proseguire fino a quando non saranno state apportate le dovute correzioni.

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